Bondage, manuale pratico per iniziare

Davide La Greca Maestro BD introduce al bondage con un manuale pratico.

Copertina

Bondage. Legare un corpo per liberare l'anima, sperimentare le sensazioni sulla pelle per vivere le emozioni. Questo libro accompagna il lettore nella scoperta e nell'apprendimento del Bondage e dello Shibari, sotto la guida esperta di Davide "MaestroBD" La Greca. Il libro comprende la storia e la sicurezza di questa disciplina, insieme ad una parte di didattica per immagini che spiega tutte le legature passo passo con i singoli passaggi. Si completa con una serie di testi sull'etica, e i diversi stili dello Shibari. Un manuale completo che affronta in maniera aperta questa disciplina, parlando di ogni suo aspetto. Artistico, sessuale e di relazione di coppia. Scritto nel 2015, racconta lo Shibari di Davide La Greca dopo il suo viaggio di apprendimento in Giappone sotto la guida del Maestro Yukimura Haruki. Raccogliendo cosi non solo oltre 25 anni di esperienza personale, ma gli spunti e le suggestioni di chi lo ha studiato lì dove è nato.

Ayzad

Scrittore, autore, giornalista
Attraverso il suo sito https://ayzad.com/it/

La scomoda verità quando si parla di manuali di bondage è che, sfortunatamente, nessuno di essi può costituire uno strumento d’apprendimento completo. Le ragioni sono molte, a partire dal fatto che spesso sono… scritti diversamente bene, diciamo: legare gente e realizzare una pubblicazione professionale sono abilità assai distanti fra loro, e perfino i classici del genere di solito hanno una qualità così così. Poi c’è l’approccio: benché ciascuna opera rifletta ovviamente lo stile personale dell’autore, sui miei scaffali ho parecchi testi che assomigliano più a proclami delle ossessioni di chi li ha scritti che a guide pensate per soddisfare i lettori. Il problema più grosso, tuttavia, deriva da una banale questione di fondo.

A causa della sua natura tridimensionale, intricata e intensamente sensoriale, il bondage non si presta affatto a venire descritto compiutamente su una pagina stampata. Alcuni manuali adottano metodi ingegnosissimi per tracciare accuratamente ogni giro e passaggio delle corde, ma il risultato in genere finisce col mancare l’obiettivo con la stessa miopia di quegli schemi per imparare a ballare che cercano di trasformare un’arte in un algoritmo. Non si perde solo il rapporto fra le persone, ma anche le centinaia di feedback tattili, emotivi e contestuali necessari per sentire la legatura e realizzarla bene.
Anche i video tutorial sono insufficienti a trasmettere la complessità del bondage – ma di questo parleremo magari un’altra volta. Ciò che conta adesso è riconoscere che in generale i manuali di kinkbaku o bondage occidentale (c’è ancora qualcuno che lo fa?) sono utili e benvenuti, ma non possono sostituire un corso pratico tenuto da un esperto competente. La loro funzione comincia dopo, quando divengono comodi riferimenti di passaggi tecnici o fonti di idee interessanti per applicare conoscenze già consolidate.

Le 110 pagine di disegni di Bondage – Manuale pratico per iniziare sotto questo aspetto svolgerebbero ammirevolmente il loro mestiere… se solo fossero stampate meglio. Quel che balza all’occhio sfogliando il libro è proprio la loro resa sbiadita: contando anche che sono piuttosto piccoli, interpretare gli schemi diventa un’impresa quasi da archeologi. È evidente che si tratti di un problema di stampa imprevisto, ma in una pubblicazione di questo tipo è un errore difficile da perdonare. Eppure potreste voler comprare lo stesso il volume.

Il fatto è che contiene anche altre 130 pagine, stavolta dedicate all’esperienza della legatura in toto. Gli argomenti trattati spaziano dalla storia (occasionalmente un filo imprecisa) del kinbaku a interessanti capitoli sulla scelta delle attrezzature ideali, o sulla fase spesso ignorata di come slegare il partner e fornire il giusto aftercare.
C’è l’inevitabile e importantissimo capitolo sulla sicurezza, che potrebbe sorprendervi per l’ampia interpretazione che ne viene data. Per come la vede La Greca, la sicurezza comincia da consenso e negoziazione approfonditi, copre la preparazione degli spazi di gioco e la disciplina di una mentalità sicura, e comprende cose come imparare a comprendere i segnali inconsapevoli di problemi trasmessi dal linguaggio del corpo del partner. Naturalmente vengono trattati anche temi classici quali l’anatomia e gli attrezzi d’emergenza, ma m’è piaciuto che vengano visti solo come uno dei tanti aspetti dell’esperienza complessiva.

Ancor meglio è il capitoletto conciso ma puntuale sugli aspetti etici del bondage – in molti ambiti che danno da pensare, compreso il rapporto con gli estranei o con chi contribuisce a realizzare una performance o un video. C’è anche un glossario che può venire utile quando si studiano gli stili giapponesi e un po’ di altre informazioni che permettono di farsi un’idea generale ragionevolmente completa dell’argomento se si è, come dice il titolo, principianti.
A conti fatti quest’opera ha due gran qualità positive. Tanto per cominciare è l’unico manuale disponibile in italiano dai tempi di La via italiana all’arte di legare, ormai fuori catalogo e peraltro dello stesso autore; in secondo luogo rappresenta un solido punto di partenza se si vuole imparare a far bondage, e pure molto più completo di tanta concorrenza internazionale. Ripeto: è impossibile ignorare che i difetti siano tanti quanto i pregi… ma tanto non stavate pensando di studiare solo sui libri, saltando quelle lezioni dal vivo che dicevamo, vero




Recensione del Libro