J.F. Wood - La Conversione
È
un romanzo per gli amanti del genere hard, con un forte coinvolgimento emotivo che lascia, in alcuni tratti, senza fiato. Descrizioni esplicite e linguaggio diretto.
J.F. Wood - Senza Guinzaglio
La storia di Beth continua, dopo il libro La Conversione. in una trama che si aggancia perfettamente al passato, aggiungendo dettagli e nuovi personaggi in una scena evolutiva inimmaginabile.
Scritta con carattere e linguaggio esplicito senza censure, questa nuova puntata non tradisce le attese aperte alla fine del primo romanzo, lasciando il lettore libero di farsi attraversare dalle emozioni forti, disegnate dall'immaginazione e dalle descrizioni particolareggiate dell'autore.
Lettura consigliata a un pubblico adulto.
A. Casta - Il vizio del piacere
"Mi chiamo Alberto e sono nato a Torino all’inizio degli anni Cinquanta. Oggi a seguito di una vita non certo agevole né monotona devo confessare che sono stato e in parte sono ancora un dipendente sessuale. Alla mia vita da normale e semplice lavoratore, ho affiancato una seconda vita dove ho conosciuto e vissuto il sesso in modo decisamente intenso e perverso, tenendo sempre ben separato quest’ultimo dal sentimento e dall’amore.
Ora a 63 anni in me è rimasto uno strascico, una condizione che mi affligge ancora e in alcuni momenti ricompare in modo intenso".
Un racconto schietto e in certi momenti crudo, che descrive i vizi, i piaceri, i doveri e le necessità dei protagonisti di questa storia e della città che li circondava.
Ora a 63 anni in me è rimasto uno strascico, una condizione che mi affligge ancora e in alcuni momenti ricompare in modo intenso".
Un racconto schietto e in certi momenti crudo, che descrive i vizi, i piaceri, i doveri e le necessità dei protagonisti di questa storia e della città che li circondava.
B. Polimeni - Sotto la tua pelle
Può il dolore essere segno d'amore? Possono due fratelli adottivi amarsi profondamente e utilizzare il sesso sadomaso come prova del loro profondo legame? Può la sottomissione alternata legare due persone indissolubilmente? Siamo in provincia di Torino, Daniele e Nicoletta sono stati adottati dalla famiglia Andreis, quando avevano sette e cinque anni. Sono cresciuti come due fratelli, pur non essendolo di sangue. Hanno condiviso tutto. All'insaputa dei genitori dormendo insieme, cominciano a condividere il sesso, il lavoro, gli amici, gli amanti. Sperimentano il dolore come mezzo di comunicazione per il loro amore, diventano amanti switch. Sottomessi o dominatori a seconda della situazione che andavano a creare nella loro camera peccaminosa. Daniele è innamorato di Nicoletta dalla prima volta che le ha sfiorato la mano ed è convinto che anche lei lo sia, ma che non voglia ammetterlo per paura che i genitori adottivi non capiscano e non approvino la loro relazione.
